In Memoria di  
 
    Filippo Maria Tripolone

 Home PageChi SiamoConcorsoPer FilippoGalleria FotoFilmatiBlogParlano di noiAudiioraccontiMalattia MentaleLinkContatti

 

Premio

"Filippo Maria Tripolone"
XII^ 2013

I vincitori della sezione A

 

I° Premio Tania Fonte

ANELO IL RITORNO DELL'ALBA


 

Anelo il ritorno dell'alba che schiaccia le amarezze,che mette fine all'angoscia. Piace il diario di Tania Fonte per la sua semplicità espressiva piena di realismo. Il ricordo di un passato vissuto di amore coniugale fatto di equilibrio e rispetto che vince ogni difficoltà. Diario da fare leggere alle coppie in formazione ove spesso predomina l'egoismo dell'io e la ricerca costante di un edonismo non costruttivo fatto di effimere bolle di sapone che si infrangono al più piccolo soffiar di vento. Ricordi da conservare come insegnamenti non solo per figli e nipoti ma per tutta una società che stenta a ritrovare la via che porta a mete positive.

                                                                                                                                                                                                      Giuseppe Ferrara

                                                                                                                                                                                                         

Premia la sovraintendente Melina Prestipino, Tania Fonte

1° Premio dono dello scultore Prof. Carmelo Zullo

Carmelo Zullo Visita il sito

 

II° Premio Cesidia Gianfelice

Quel lago in fondo al cuore

Il diario di Cesidia Gianfelice nei suoi tratti, in qualche caso anche ermetici, esprime profondo amore filiale verso un padre amoroso ma affranto da una immane tragedia che si è consumata davanti ai suoi occhi e che lo ha segnato per tutta la vita, costringendolo a vivere in una “eterna malattia”. L'autrice trova il conforto della memoria dei suoi ricordi “in un angolino nascosto sotto il grande salice situato al lato sinistro di quel piccolo lago”, dove ancora vede il principe con il mandolino in mano che aspetta la bambina. Oggi,questa bambina cresciuta e diventata donna, con questo diario non vuole esaltare il ricordo di un genitore già ritornato alla casa del Padre, bensì l'amore di un padre premuroso che oggi è costretto a vivere nell'oblio della mente e aspetta nella Gloria del Signore una nuova vita di gioia.

                                                                                                                                                      Salvatore Maugeri

Premia , Vice Sindaco di Motta Camastra (ME) Mario Oliveri ,Cesidia Giafelice

 

III° Premio Alessandro Cevenini

Il segreto è la vita

“Il segreto è la vita”, il titolo del diario di Alessandro Cevenini, è una storia autobiografica che va letta con il cuore e con la mente, perché il coraggio, la forza interiore e il desiderio di regalare ai fratelli sofferenti un sorriso, un abbraccio, una parola amica portano il lettore a riflettere sulla grande ricchezza di un giovane che riesce, seppur consapevole della grave malattia, a sperare. La sua voglia di vita, il suo saper trasmettere allegria e la grande umanità, gli consentono di non rassegnarsi, ma di accettare la sua terribile malattia sperando di annientarla. In Alessandro regna positività e coraggio, due valori che lo guidano a rendere pubblica la sua malattia per essere vicino ai tanti come lui. a sua vita diventa missione e la realizzazione di un sito, la interrelazione e scambio di esperienze con altri che sono affetti dalla stessa patologia, hanno come obiettivo unire le forze per continuare a combattere assieme. Le pagine del suo diario si caratterizzano per la scelta di un lessico semplice, mentre descrive quasi scientificamente il mistero e l’impotenza dell’uomo e della scienza nei confronti della leucemia mieloide. Egli, giovane pieno di vita e di progetti, lascia un grande messaggio che è quello di essere in pace con se stessi.

                                                                                                                                                           Enza Conti

 

III° Premio pari merito Floreana Checchia

Diario di una malata depressa

La descrizione della depressione viene narrata dall'Autrice non solo come malattia che assedia, confonde senza lasciarti volontà ma anche senza visioni future di uscite verso sentieri di libertà. Le notti sono incubi di veglie infinite in attesa di un'alba di luce e di speranza. Per uscirne c'è l'esperienza di Floreana Checchia che indica nella lotta costante la via per raggiungere la guarigione e con essa la pace. Pace psichica con gli strumenti che la scienza ti offre ma soprattutto con il “Volli sempre volli, fortissimamente volli”.

                                                                                                                               Giuseppe Ferrara

IV° Premio Claudia Calderoli

"Benedetta" il suo nome e la sua storia

Claudia Calderoli , premia la presidente della "Lanterna Bianca "Ada Nunzia De Cola

 

V° Premio Stefano Maggioli

Tra sabbia e stelle

 

VI°  Elena Carlin

Le mie perle di plastica